Raccolta
per una mostra di oggetti delle donne
a cura di Carla Arconte e Bianca Ruggeri
L’associazione
Terni Donne
sta preparando una mostra temporanea alla Casa delle Donne di Terni.
L’idea è quella di cercare e raccogliere degli oggetti che possano
raccontare le donne, le loro storie, i desideri, i corpi.
Frugando nei
cassetti, aprendo gli armadi, facendo incursioni in soffitta, in
cantina... o nell’immaginazione, nella fantasia, nella
letteratura... stiamo cercando di ripensare gli oggetti che dicono
qualcosa di noi oggi, così come quelli che sono stati significativi
per le generazioni passate.
Intersecando
le nostre domande e gli oggetti che incontreremo, vorremmo
interrogare i cortocircuiti della memoria, immaginare nuove
combinazioni e soluzioni per il presente... e fare una mappa delle
cose che ci piacciono di più.
Qualche
coordinata sugli oggetti che cerchiamo:
- oggetti che
raccontano storie di vita, che attivano costellazioni di ricordi e
desideri, che rimandano alle persone che li hanno usati, attesi,
desiderati
- che hanno
un valore simbolico in una logica di oppressione o emancipazione, di
costrizione o liberazione... oggetti di cui le donne hanno spesso
sovvertito le funzioni, sfumato i significati, rimesso in gioco il
senso
- oggetti di
cui le donne si sono appropriate, cambiandone il segno e
stravolgendone l’uso attraverso l’ironia, il gioco, la
trasformazione
- legati al
corpo, tra autodeterminazione, seduzione, gioco, mascheramento –
che lo hanno vincolato oppure liberato, che lo nascondono o lo
aiutano ad esprimersi
- che
rimandano alla sfera materiale e funzionale, oggetti d’uso che
hanno un valore pratico
- che
richiamano delle attività e dei mestieri, che significano un ruolo o
una funzione sociale
- creati
dalle donne attraverso l’artigianato e l’arte
- che ci
fanno riflettere sull’uso e l’organizzazione del tempo, com’è
cambiato e come cambia rispetto alle generazioni
- oggetti
riciclati, riusati, scambiati, trasmessi
- gli
oggetti-conquista... come il primo biglietto del treno, la prima
macchina, i pantaloni
- gli oggetti
ipersignificanti... tipo la borsa (borsa da donna, da lavoro, zaino,
cartella etc.)
Qualche
esempio di oggetti che ci piacerebbe trovare...
Li abbiamo
raggruppati per temi ma ci interessano anche le loro intersezioni,
gli scambi, i rispecchiamenti tra i vari motivi...
oggetti
simbolici
lo
specchio, il telefono, l’automobile, i libri, le sigarette, i
pantaloni, la tesi di laurea
oggetti
legati alla creatività, alle attività intellettuali e ludiche
il
diario, la lettera, il quaderno, la penna/ i pennelli, foto/ foto di
viaggi, macchina da scrivere, strumenti musicali, disegni / arte /
oggetti d’artigianato, biglietti treni/aerei, l’hoola-hop, la
bicicletta, la radio, i pattini, macchina fotografica, riviste
femminili
strumenti
del lavoro casalingo ed elettrodomestici (con tutto l’universo
della cucina)
la
scopa, la lavatrice, la macchina da cucire, uncinetto e ferri da
maglia, il ferro da stiro, pentolame e oggetti legati alla cucina,
dal mestolo al robot da cucina, strumenti da giardinaggio, macchina
da cucire
oggetti
per la cura di sé, strumenti di autorappresentazione, oggetti legati
al corpo
calze,
collant, la giarrettiera, il reggiseno, le mutande. Portagioie,
gioielli, amuleti, portafortuna, fedi, anelli... Ceretta, i trucchi,
i saponi, i profumi, creme, smalto, il pettine... gli abiti, il
bikini, la minigonna, i pantaloni, veli e velette, kimono, ventagli,
scarpe... i tacchi a spillo, gli stivali, i cappelli, gli occhiali,
la pillola, sex toys, gli assorbenti, la borsa: dalla borsa di mary
poppins alla borsa da lavoro, le borse di moda e lo zainetto per la
scuola, le borse della spesa, le borse da viaggio...
oggetti
delle bambine
i
giocattoli... bambole e barbie, peluche, pupazzi, marionette, libri
per bambine
oggetti
legati al lavoro e ai mestieri
divise
(da hostess, sportive, tute da lavoro, grembiuli, cuffie), la borsa
dell’ostetrica, la borsa dell’infermiera, la macchina da
scrivere, la macchina da cucire, il telaio, gli occhiali, i registri
di scuola
Se
avete voglia di trovarli e cercarli con noi... belli o brutti, vecchi
o nuovi... L’importante è che siano oggetti che per voi
significano qualcosa e che ci possono far riflettere insieme...
...
ecco alcuni degli oggetti che abbiamo già trovato...
libri
per ragazze, foto della prima automobile, divisa da hostess anni
sessanta, divisa atletica anni settanta, maglietta e pantaloncini
pallavolo, ventagli, trine e merletti primi novecento, diario di una
maestra fine ottocento/primi novecento, modelli stilista, foto di
viaggi per il mondo, tesi di laurea, maglioncini e vestitini bambine
anni sessanta, dischi / giradischi / mangianastri / cassette / cd,
macchina da scrivere segretaria anni sessanta, borsa ostetrica,
corredo (con biancheria da donna – cuffietta, corpetti e mutande –
primo novecento e un abito da mare anni venti), macinino da caffè,
barbie anni ottanta, ferro da stiro antico di ghisa (due), bambole
(di porcellana e altre), biancheria donne e bambini (2 fasce, 1
camiciola e bavaglini da neonato), assorbenti di stoffa, uovo di
legno con aghino per rammendare le calze, foto di costumi di lana
anni trenta, macchina da cucire, uncinetto e ferri da maglia, pagelle
di scuola elementare, un biberon di vetro anni trenta.
Contatti:
Casa delle
Donne, via Aminale 22, Terni
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